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In ascensore a Santa Croce. Visite dall’alto tra 10 giorni

24/03/2017

A giorni la basilica sarà coperta da un telo che riporrà la facciata barocca. Siamo Saliti sui nuovi ponteggi.

Ancora pochi giorni e la Basilica di Santa Croce, simbolo del barocco leccese, non sarà visibile per altri due anni.

Santa Croce infatti, oggetto di restauri all’esterno e all’interno della chiesa.

I danni del tempo si vedono ad occhio nudo. La pietra in alcuni punti si sta sfarinando e su alcune statue sono visibili delle crepe larghe anche qualche centimetro. Si dovrà intervenire in maniera capillare per cercare di evitare che il patrimonio artistico sia ulteriormente danneggiato.

Con questi interventi la basilica tornerà come nuova; i turisti dovranno aspettare due anni prima di rivedere splendere la Basilica, ma avranno a disposizione un cantiere innovativo.

A cominciare da un telo che coprirà interamente la facciata della Basilica ma che raffigura proprio la Chiesa.

In più, entro una decina di giorni, sarà possibile “aprire” il cantiere alle visite grazie all’ascensore esterno posizionato tra le impalcature. E in questi due anni di lavoro, sarà prevista la possibilità di effettuare le visite con il supporto di una guida turistica accompagnatrice; che consentirà ai turisti, ai cittadini e ai visitatori di interagire con il tessuto monumentale territoriale e godere di una prospettiva ravvicinata della facciata stessa.

Una volta terminata la fase di cantierizzazione, toccherà ai restauratori e agli addetti ai lavori entrare in azione con le operazioni di restyling.

Gli interventi da effettuare sono tanti sia all’interno che all’esterno della basilica. A questi interventi si aggiungerà anche il recupero e la protezione delle coperture della basilica, e al posizionamento di un dispositivo di allontanamento volatili a onde elettromagnetiche.

Il progetto messo in campo consentirà di restituire alla città di Lecce il simbolo del barocco leccese conosciuto in tutto il mondo.

Quotidiano di Lecce

24 Marzo 2017 di Francesca Sozzo